In negozio ci sentiamo spesso chiedere quale sia la differenza tra l’oro 18 kt e l’oro 750.
Convenzionalmente, sul vostro gioiello troverete inciso, in un piccolo rombo, la cifra 750. Significa che su 1000 parti di metallo 750 sono oro. Le altre 250 sono di altri metalli che rendono l’oro, che è molto morbido e malleabile, un po’ più resistente all’usura. Nella tradizione invece si parla di oro 18 kt, ma in effetti sono la stessa cosa.
La lega 750 non è la sola: cambia in base alla percentuale dell’oro presente. L’oro puro, che forma monete e lingotti, è l’oro 999,9 o oro 24 kt.
La lunga tradizione orafa italiana usa appunto l’oro 750 anche se, negli ultimi anni, visto l’aumento del prezzo del metallo, anche gli italiani si stanno adeguando ad usare leghe più basse come già si usano negli Stati Uniti e nel resto dell’Europa: la danese Pandora usa da sempre l’oro 585, o oro 14 kt. L’oro 375, o oro 9 kt, è il metallo – rosé – della collezione Philo che potete trovare nel negozio di Cles.